La barca che mi porterà a koh Phangan impiegherà circa due ore. Il tempo è nuvoloso, spero che non si balli come ieri. La partenza è alle 9.30, così ho il tempo di passare al ristorante da Tony per salutare lui e la sua famiglia. Il piccolo Andrea, di tre anni, ha i tratti asiatici della mamma ma somiglia molto al papà...capisce perfettamente la nostra lingua ma parla il thai... chissà se un giorno si sentirà anche un po' italiano!
La traversata procede tranquilla, ma appena sbarcata vengo accolta da un cielo nero che non promette nulla di buono.
Vengo avvicinata da una ragazza che mi chiede se ho già un alloggio e me ne propone diversi. Ne scelgo uno che mi sembra carino e prendo un taxi. Comincia a piovere. ...e non la smette per tutto il giorno!
Il resort è proprio sul mare ma il mio bungalow è un po' più all'interno, ci sono anche due piscine e un ristorante e delle simpatiche poltrone e dei tavolini ricavati dai copertoni delle gomme della "bridgestone"...originali, ma non comodissime.
Il resort è proprio sul mare ma il mio bungalow è un po' più all'interno, ci sono anche due piscine e un ristorante e delle simpatiche poltrone e dei tavolini ricavati dai copertoni delle gomme della "bridgestone"...originali, ma non comodissime.
In questo resort alloggiano altre persone conosciute a Koh Tao, così passiamo il resto del pomeriggio a chiacchierare e ad aspettare che spiova, ma non siamo molto fortunati...
21/01/15
Finalmente il sole! Non vedo l'ora di buttarmi in acqua e rimanere a mollo per ore...il tizio della reception ci ha consigliato la spiaggia di Ao Mae Haad, nel nord dell'isola. Vorremmo affittare i motorini ma, dopo aver visto un ragazzo tutto scorticato e bendato a causa di una caduta, alla fine propendiamo per il taxi. Poveretto, oltre al danno fisico anche la beffa di dover pagare più di 500 euro per risarcire il proprietario...(ricordatevi che qui non esistono le assicurazioni e "chi rompe paga!").
La spiaggia è molto bella ma abbastanza affollata. Dietro gli alberi sono stati costruiti bungalow, ristoranti e gazebo per i massaggi...l'impressione è quella di uno sviluppo selvaggio delle strutture che spesso non rispetta l'ambiente ma che soddisfa la richiesta di un numero sempre maggiore di turisti e l'avidità di guadagno dei nuovi imprenditori. Le spiagge non sono più incontaminate, anzi c'è molta più immondizia rispetto a sei anni fa, in mare è sempre più frequente trovare plastica o carta e anche i prezzi sono lievitati.
22/01/15
Oggi abbiamo deciso di andare al parco marino nazionale di Angthong con un tour organizzato che ci porterà in giro per le isole che sono circa 42, alcune poco più che scogli, ma tutte ricoperte di una vegetazione incredibile e selvaggia e circondate da un mare verde smeraldo tiepido come una piscina idromassaggio.
Che dire...le parole non rendono giustizia a queste meraviglie...le foto forse un po' di più, mia cugina aveva proprio ragione a consigliarmelo.
Torniamo nel tardo pomeriggio e ci prepariamo a partire per Krabi con la nave notturna. Sarà un lungo viaggio, di sette ore, fino alla terra ferma, poi in bus...un'altra avventura!
Che dire...le parole non rendono giustizia a queste meraviglie...le foto forse un po' di più, mia cugina aveva proprio ragione a consigliarmelo.
Torniamo nel tardo pomeriggio e ci prepariamo a partire per Krabi con la nave notturna. Sarà un lungo viaggio, di sette ore, fino alla terra ferma, poi in bus...un'altra avventura!
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