Oggi affronteremo la parte più dura del trekking, in tutto cinque ore, la maggior parte in salita. Rocky procede fresco come una rosa, noi arranchiamo dietro di lui. I nostri zaini contengono l'essenziale, ma sembrano comunque molto pesanti dopo qualche ora di marcia. Ieri sera la temperatura è scesa di parecchio. Abbiamo dormito nei sacchi a pelo, indossando le felpe e con una coperta addosso...e l'aria era gelida. Questa mattina, invece, alle dieci circa, il sole è caldissimo e non ci sembra vero quando, finalmente, arriviamo ad una cascatella deliziosa, ideale per un bagno rinfrescante. Il posto somiglia molto alla riserva di cava grande del cassibile (in Sicilia, vicino Avola), ma la nostra riserva è più bella.
Riprendiamo il cammino dopo pranzo e nel pomeriggio arriviamo ad un accampamento dove passeremo la seconda notte. Accanto c'è un piccolo agglomerato di capanne dove vivono alcune famiglie della tribù delle donne giraffa (o long neck women). Entro a scattare qualche foto e a cercare di comunicare. A quest'ora sono l'unica turista e loro non sembrano avere molto da fare ma, purtroppo, non parlano inglese, conoscono giusto quelle poche parole che gli permettono di vendere le sciarpe colorate che le stesse donne, ma anche le bambine, tessono nei telai di legno. Ne compro una di diverse gradazioni di azzurro e loro ne sembrano molto felici. È molto triste vedere come continui questa barbara tradizione di mettere degli anelli al collo delle donne per allungarlo. Sembra che sia considerato un canone di bellezza (come avere i piedi piccoli per alcune popolazioni cinesi) ma una volta messi, questi anelli non possono essere più tolti perché le vertebre, ormai staccate tra di loro, non potrebbero più sorreggere il collo che si piegherebbe impedendo alle povere sfortunate di respirare. Insomma, morirebbero soffocate!
Torno all'accampamento e trovo gli altri del gruppo alle prese con una scimmietta saltellante che sembra drogata. Non fa altro che saltare dappertutto e ad andare addosso a tutti. È dispettosa, cerca di rubare gli occhiali o la macchina fotografica, mangia i nostri biscotti e beve la coca cola. È proprio tenerissima e molto socievole, soprattutto con il suo inseparabile amico, un cagnolone che si fa fare di tutto.
Rocky ci prepara la cena: riso con verdure e zucca rossa con il curry....non male! Mangiamo a lume di candela perché, ovviamente, non c'è elettricità.
Stasera siamo troppo sfiniti per giocare, alle nove è già buio pesto e fa di nuovo freddo. Il materassino, almeno stasera, è alto un paio di centimetri. ...meglio di ieri sera. ..mi infilo la tuta e spero che in mezzo agli innocui acari non ci sia qualche altra bestiola che mi morda, ma non ho scelta!
giovedì 5 febbraio 2015
Trekking secondo giorno (30/01/15)
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